CONTRATTI DERIVATI

L'art. 2 del Collegato alla Finanziaria per il 2000 ha esteso alle imprese commerciali l'ambito di applicazione dell'art. 103 bis del TUIR. Ciò vuol dire che le operazioni fuori bilancio relative a contratti derivati rileveranno fiscalmente anche per le imprese commerciali e non più solo per gli enti creditizi e finanziari.

Per contratti derivati si intendono quelle forme di investimento della liquidità di tesoreria attuate attraverso contratti o negozi finanziari già perfezionati ma che non sono stati ancora eseguiti da alcuna delle controparti o che comunque danno luogo a diritti ed obblighi non immediatamente iscrivibili tra le attività e passività dello stato patrimoniale.

Il decreto legislativo n. 87 del 1992, che ha coordinato le modalità di redazione del bilancio degli enti creditizi e finanziari alle direttive della comunità europea, distingue preliminarmente il trattamento delle operazioni fuori bilancio in base alla natura della stesse: cosicchè se si tratta di valori mobiliari che costituiscono immobilizzazioni finanziarie occorrerà far riferimento al costo d'acquisto, con la possibilità di essere svalutate in base alle loro caratteristiche intrinseche. Nel caso in cui le attività finanziarie non siano classificate come immobilizzazioni lal oro valutazione va riferita al minore tra il costo d'acquisto e quello di mercato. Le operazioni fuori bilancio in valuta devono essere valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla fine dell'esercizio se non ancora regolate e al tasso di cambio a termine per le operazioni a termine.

Dal punto di vista contabile le operazioni in questione non figurano nello Stato Patrimoniale, ma nei cosiddetti conti d'ordine. Il principio contabile n.22 ha chiarito alcuni aspetti relativi alla rilevazione e alla valutazione degli strumenti finanziari dirivati. Si legge che "per i contratti a termine su merci, valute e titoli da ricevere o da consegnare, la valutazione dell'impegno si dovrà effettuare al prezzo "forward" prefissato. L'ammontare in valuta estera deve essere riportato in nota integrativa, se rilevante. Qualora l'impegno dovesse essere definito non in termini monetari bensì in funzione di unità fisiche (per esempio in quintali di merce) si assumerà quale parametro il valore di mercato dei beni alla data di chiusura dell'esercizio."

Dal punto di vista fiscale viene recepita quasi completamente la normativa civilistica, con un'unica precisazione: la valutazione non deve determinare componenti negativi di reddito superiori alla differenza tra il valore del contratto o della prestazione alla stipula dell'atto o a quella del periodo d'imposta precedente e il corrispondente valore alla chiusura dell'esercizio.

Il comma 2 dell'articolo 103-bis , riguardante la determinazione del valore da assumere alla fine dell'esercizio per quantificare il risultato derivante dalle operazioni in questione, distingue tra :

- contratti negoziati in mercati regolamentati : per i contratti a termine appartenenti a questa categoria varrà l'ultima quotazione rilevata entro la chiusura dell'esercizio; per la compravendita di titoli quotati si dovrà fare riferimento alla media aritmetica dei prezzi rilavati nell'ultimo mese, dovendo invece ricorrere al valore normale di titoli similari per le attività non quotate. Quanto poi alle operazioni in valuta si terrà conto del tasso a pronti o a termine, a seconda della tipologia di negoziazione.

- altri strumenti :

Anche le finalità alla base della stipula dei contratti rilevano ai fini tributari; così, attenzione particolare dovrà essere posta alle operazioni fuori bilancio di copertura. Caratteristica principale di tali operazioni è la finalità di protezione da eventuali oscillazioni sui mercati che interessano le attività principali. Si può operare attraverso indici azionari, tassi di interesse o tassi di cambio.

Vanno ulteriormente distinte le operazioni di :

- copertura specifica : possono essere direttamente collegate a precise operazioni sottostanti e seguono l'evoluzione dell'attività del sottostante anche dal punto di vista della maturazione ;

- copertura generica : offrono una sorta di protezione generica, non essendo stipulate in relazione a precisi atti principali.e concorrono alla formazione del reddito secondo la durata contrattuale.

 

ELENCO DEI CONTRATTI DERIVATI

Tipologia del contratto

NATURA DEL SOTTOSTANTE

Titoli

Tassi d'interesse

Indici

Valute
Cessioni a termine Cessione di titoli a una scadenza determinata a un prezzo concordato      
Pronti contro termine Cessione di una certa quantità di titoli con l'impegno reciproco di rivendita in senso inverso a una certa scadenza a un prezzo predeterminato     Cessionedi una certa quantità di valuta estera con l'impegno reciproco di rivendita in senso inverso a una certa scadenza a un prezzo predeterminato
 Futures Chi acquista/vende un future assume l'obbligo di acquistare/vendere a una certa data e a un certo prezzo l'ammontare dei titoli sottostante al contratto   Si assume l'obbligo di acquistare/vendere a una certa data a un certo prezzo il valore dell'indice di riferimento E' l'obbligo di acquistare/vendere a una certa data e a un certo prezzo l'ammontare
 Opzioni semplici

 Call
 Contratto che dà al compratore il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare a condizioni fissate precedentemente alla data di scadenza o entro tale data, una certa quantità di titoli   Diritto ad acquistare un prefissato importo dell'indice di riferimento a un valore prefissato Diritto ad acquistare un prefissato importo di divise estere a un cambio prefissato

 Put
Contratto di opzione che conferisce all'acquirente il diritto di vendere una determinata quantità di beni di investimento, al prezzo stabilito nel momento dell'acquisto del contratto, e non oltre una certa data   Diritto a vendere un prefissato importo dell'indice di riferimento a un valore prefissato

Diritto a vendere un prefissato importo di divise estere a un cambio prefissato

Currency option
Warrant e Covered warrant   Strumento derivato attraverso il quale il possessore può acquistare o vendere entro e non oltre un periodo di tempo prefissato una data quantità di beni di investimento a condizioni stabilite. Il warrant è un'opzione cartolarizzata, ma si differenzia dalla option poichè generalmente ha una durata più lunga.  

Index warrant

Currency warrant
Swaps  

Scambio di obbligazioni con diversa durata, qualità e rendimento

(bond swap)

Scambio di flussi di pagamento periodici nella stessa divisa, determinati da tassi di interesse diversi

(interest rate swap)
Scambio di flussi di pagamento periodici determinati in base al differenziale tra il valore di due diversi indici azionari

Scambio di flussi di pagamento periodici in divise diverse

(currency swap)

 

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